Super scoperta: un universo parallelo a specchio dove il tempo torna indietro?!

Super scoperta: un universo parallelo a specchio dove il tempo torna indietro?!

Ci sono questi dibattiti che separano il scienziati in due clan: quelli che si infastidiscono perché non è possibile, credendo di aver fatto il ritrovamento del sec, e quelli che rimangono cauti – anche scettici – su una scoperta monumentale. Proprio nel tipo di dibattito che ci piace! Questo è il modo in cui lo impariamoin Antartide è stato scoperto un universo parallelo, dove il tempo va indietro anziché avanti...


 


È dal 2006 che un team di scienziati che stavano effettuando alcuni test in Antartide avrebbe fatto questa scoperta inaspettata e spettacolare (a parte forse i fan della serie TV Stranger Things). Quindi, questo team ha iniziato a pubblicare le sue prime osservazioni nel 2016. Perché quattro anni dopo, nel 2020, ne sentiamo improvvisamente parlare? Beh perchè no! Cambia un po' le nostre idee sull'attuale contesto del COVID-19, vero?


 

I fatti, solo i fatti (davvero?)

Ai fini del caso, non abbiamo proprio la scelta di addentrarci nelle spiegazioni scientifiche, questo va da sé, ma anche di avvicinarci a termini tecnici più complessi. Proviamo a chiarire:

  • Infatti un esperimento in parte finanziato dalla NASA (sì, sì, nientemeno che la NASA) e che porta il nome di ANITA (Antarctic Impulsive Transient Antenna) avrebbe rilevato tracce di quello che potrebbe essere il passaggio di neutrini passati attraverso la Terra . Cosa sono i neutrini? Particelle che possono passare attraverso quasi tutti i materiali e molto raramente interagiscono. Finora, come stai?
  • Quando i neutrini sono prodotti da esplosioni nell'universo a un livello estremamente potente, possono arrivare a possedere molta energia che potrebbe aumentare la probabilità che interagiscano con la materia normale.
  • Ebbene, ANITA è stato impostato esattamente per rilevare i segnali prodotti quando i neutrini ad alta energia entrano in collisione con il ghiaccio. Quindi, seguendo questa "logica" scientifica, i neutrini ad alta energia del pianeta Terra non dovrebbero esistere, queste particelle dovrebbero invece provenire dallo spazio (o dal cosmo, se preferite). Quindi, nel caso in cui avessero attraversato la Terra, queste particelle avrebbero dovuto interagire con la materia prima di uscire dall'altra parte.

 


Sono queste piccole anomalie – chiamiamola curiosità – che sono arrivate a suonare il campanello d'allarme per molti altri scienziati. Molti sono così giunti alla sorprendente conclusione che le particelle non possono aver attraversato la Terra, quindi se sembrano emergere da essa è perché tornano indietro nel tempo ed evolvono in un universo parallelo, vero e proprio “specchio” del nostro!


 

Benvenuti in un mondo capovolto

Di conseguenza, alcuni neutrini si comporterebbero completamente "sottosopra", ma non capovolti nello spazio, nel tempo. Come se laggiù, in questo altro mondo, il tempo stesse andando indietro anziché avanti...

 

Universo parallelo o no: gli scienziati non sono d'accordo. Cosa significa? Che è meglio evitare di andare nel panico. D'altra parte, siamo d'accordo sul fatto che l'idea di un universo speculare parallelo al nostro sia piuttosto brillante, grazie! Scommettiamo che le cose non si fermeranno qui... Questa teoria, per quanto controversa, è troppo affascinante per essere abbandonata strada facendo.


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(fonti: newscientist.com, leparisien.fr, journaldugeek.com e fredzone.org)

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